Comunicazioni

SESO INCONTRA GLI ALLIEVI DELL’ENAIP

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno, due funzionari di Seso Ambiente, Roberto Giulini e Roberto Marcodino, sono stati invitati a tenere una lezione specifica sul riciclo dei rifiuti presso l’Enaip di Borgosesia, dove hanno illustrato agli allievi l’’attività dell’azienda in house del Comune di Borgosesia che si occupa di servizi ambientali, con particolare focus su differenziazione e trattamento dei rifiuti.

L’incontro è stato organizzato dall’Enaip, in ottemperanza alle indicazioni del Fondo Sociale Europeo per l’Ambiente, che richiede al mondo della scuola di organizzare specifiche giornate formative dedicate agli studenti, finalizzate a salvaguardare la qualità dell’ambiente: «La nostra azienda è sempre disponibile a dialogare con il mondo della scuola – spiega l’amministratrice Unica di Seso, Marisa Varacalli – abbiamo già intessuto valide collaborazioni sia con scuole primarie che con istituti di formazione superiore. In questa occasione, il direttore di Enaip, Alberto Ghibò, ed il docente prof. Fabrizio Trillini, ci hanno invitato per dialogare con gli allievi: i nostri funzionari Roberto Giulini e Roberto Marcodino hanno tenuto due lezioni, di un’ora ciascuna, ad una platea di una sessantina di ragazzi suddivisi in due gruppi da 30; il tema centrale è stata la corretta differenziazione dei rifiuti – spiega l’amministratrice – affrontata sia dal punto di vista tecnico che etico: è importante infatti conoscere i comportamenti adeguati da tenere, ma è altresì fondamentale prendere consapevolezza che ogni azione produce un effetto, e questo effetto determinerà la qualità della vita nel futuro».

Gli aspetti tecnici sono stati prevalentemente trattati da Roberto Giulini: «In primo luogo ho spiegato ai ragazzi, che hanno fatto domande specifiche e pertinenti, che cosa è Seso e cosa fa: società al 100% del Comune, svolge compiti differenziati, dalla raccolta rifiuti al taglio del verde fino al trasporto pubblico – dice – ho spiegato le modalità con cui Seso effettua la raccolta differenziata a Borgosesia, dove è stato superato il 73% di differenziazione, un dato che la pone al disopra della media nazionale. Questo non deve farci “sedere sugli allori”, ma anzi essere da stimolo a fare sempre meglio, anche in un’ottica di risparmio sia a livello pubblico che privato. Ho spiegato ai ragazzi che una buona differenziazione dei rifiuti consente di tenere sotto controllo i costi di gestione del servizio e anche di ridurre le tariffe agli utenti. In quest’ambito – aggiunge – la Regione Piemonte ha dato indicazioni di muoverci verso la tariffazione puntuale, ossia un sistema per il quale ogni utente pagherà in relazione alla quantità dei rifiuti che produrrà: noi siamo già sulla buona strada, avendo introdotto i cassonetti informatizzati».

Di taglio più etico l’intervento di Roberto Marcodino: «L’obiettivo del mio intervento è stato quello di far prendere coscienza ai ragazzi della ricaduta dei loro comportamenti sul futuro di loro stessi, dei loro figli e dei loro nipoti – spiega il funzionario – ho cercato dunque di sottolineare quanto ogni azione che compiamo produce un effetto e dunque è importante agire sempre con grande consapevolezza, cura ed attenzione per l’ambiente, perché solo in questo modo possiamo sperare di salvaguardare il patrimonio ambientale per consegnarlo alle prossime generazioni».

Ottimo il riscontro da parte degli allievi: «I miei collaboratori sono stati gratificati da un elevato livello di partecipazione da parte dei ragazzi – racconta Marisa Varacalli – che hanno posto numerosissime domande, riguardanti in particolare le corrette modalità di differenziazione dei vari oggetti (per esempio: imballaggi e sedie di plastica si smaltiscono insieme?) e di smaltimento di materiali speciali, come l’eternit. Molte le domande anche sul lavoro nel settore ambientale, verso il quale i ragazzi hanno mostrato grande interesse. Ringrazio Alberto Ghibò e Fabrizio Trillini per l’invito: il nostro compito non è solo quello di tenere pulita la città, ma anche di creare la giusta mentalità nei cittadini, e questo tipo di attività è fondamentale per centrare l’obiettivo!».